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Un modello di presa in carico basato sul bisogno reale del paziente che accede ai servizi.

È stato presentato nei giorni scorsi ai medici di medicina generale, afferenti all’Asl di Vercelli, il piano che l’azienda sanitaria ha messo a punto per la gestione della cronicità. Un termine più volte richiamato in questi ultimi tempi ed incentrato sulla consapevolezza che vi siano malattie con le quali ci si deve confrontare quotidianamente proprio perché curabili ma non guaribili.

Il modello definito e strutturato è caratterizzato da una rete di servizi che favorisce un’assistenza completa volta a far sì che l’accesso improprio in ospedale sia sempre più remoto.

Il gruppo di lavoro aziendale che per l’Asl di Vercelli si occupa di questo tema ha illustrato ai medici di famiglia, in un incontro organizzato il 21 settembre scorso, le caratteristiche del piano richiamando l’attenzione dei professionisti del territorio sugli strumenti disponibili.

 

Dall’anagrafe della fragilità, all’identificazione di un campione strutturato e stratificato in base al livello di fragilità, alla riorganizzazione dell’offerta ambulatoriale, al ricorso - sempre più crescente - agli Sportelli Unici Socio Sanitari (S.U.S.S.) come punto di accesso per individuare tempestivamente i pazienti che hanno una fragilità sociale.

Tutto ciò si inquadra in un contesto in cui le case della salute dell’Asl di Vercelli sono il luogo in cui erogare servizi a bassa/media intensità di cura ed offrire interventi di prevenzione e promozione della salute. Percorsi, questi ultimi, che si valorizzano anche grazie al contributo e al ruolo sempre più determinante dell’infermiere di famiglia e di comunità; una figura che diventa un punto di riferimento peri pazienti affetti da una patologia cronica. L’attenzione alla fragilità si coniuga con l’esigenza di sviluppare attività di prevenzione primaria, secondaria e terziaria ed è per tale ragione che sono stati illustrati anche i percorsi interaziendali già avviati e in fase di attivazione per lo scompenso cardiaco, la BPCO (affezione cronica polmonare), demenza, diabete, malattia renale cronica, autismo.

Sul bollettino dell’Ordine dei medici chirurghi e Odontoiatri di Vercelli Scienzaecoscienza.org tutte le caratteristiche del piano aziendale della cronicità firmato ASL Vercelli