Formazione:
La Regione Piemonte con la D.G.R. 20-3738 del27/07/2016 ha disciplinato i corsi di formazione sui rischi sanitari connessi con le attività di tatuaggio, piercing e trucco permanente, ipotizzando che l'avvio dei corsi di formazione, obbligatori per tutti coloro che intendono avviare una attività di tatuaggio, possa avvenire non prima della fine anno 2016. Per non bloccare l'esercizio d'impresa, garantendo l'avvio di nuove attività, il soggetto interessato deve impegnarsi ad iscriversi al primo corso utile ed a frequentare i moduli del corso entro un anno dall'iscrizione.
Pertanto l'obbligo previsto dal 5° capoverso della D.G.R. 20-3738 è da ritenersi riferito ad un sistema a “regime”, obiettivo che ragionevolmente sarà raggiunto prima dell'inizio dell'anno 2018.
Per ottenere informazioni circa l'avvio dei corsi si potrà consultare la banca dati della formazione presente sul sito della Regione Piemonte al seguente indirizzo:
oppure prendere contatto, esclusivamente via e-mail, con gli uffici regionali della Formazione decentrati nelle varie ex Province ai seguenti indirizzi:
Ufficio di ASTI Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio di ALESSANDRIA Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio di BIELLA e VERBANIA Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio di CUNEO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio di NOVARA Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio di VERCELLI Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Città Metropolitana di TORINO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ricevere informazioni sulle modalità per ottenere eventuale riconoscimento di corsi pregressi, i soggetti potranno rivolgersi agli uffici del settore regionale “Standard formativi e aggiornamento professionale” Via Magenta 12 – TORINO trasmettendo le richieste al seguente indirizzo di posta
elettronica:
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Ulteriori chiarimenti sui percorsi formativi sono reperibili sul sito regionale cliccando qui
Indicazioni caratteristiche strutturali per locali dove viene svolta attività di tatuaggio:
Stante che né i Comuni né la Regione Piemonte hanno definito, con indicazioni proprie, quali debbano essere le caratteristiche strutturali che devono possedere i locali dove viene svolta l'attività di tatuaggio, con le sottoelencate indicazioni si vuole fornire un quadro d’insieme relativo alle caratteristiche che uno studio per tatuaggio deve avere.
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Ingresso/Sala d'Attesa (A fig. 1): deve essere distinto dalla zona dove si opera, rimanendo una zona di transito che permette l’accesso alle restanti zone.
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Bagno con Antibagno (B B1 fig 1): deve essere dotato di acqua calda e fredda, servizi sanitari igienici e deve poter essere accessibile sia dalla clientela in attesa senza passare per la zona di operazione, sia dalla clientela che si sottopone ad una seduta senza passare per la zona di attesa.
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Zona di operazione (C fig 1): rappresenta il cuore dello studio ed è quella con i maggiori obblighi/vincoli, la superficie minima consigliata è di mq 9, deve essere dotata di sufficiente fonte di illuminazione ed aerazione naturale, deve essere presente un lavabo con acqua calda e fredda, comandato mediante pedaliera o asta a gomito (leva chirurgica).
All’interno di questa stanza devono essere identificate 3 sotto-aree distinte e separate:
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zona dello sporco (fig.1 zona rossa), dove vanno conservati i materiali infetti/contaminati (conservati in appositi contenitori e smaltiti tramite apposita ditta) e dove andranno effettuate le operazioni di pulizia e smontaggio dell’attrezzatura;
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zona del pulito (fig.1 zona verde ), dove vanno conservati l’attrezzatura ed i materiali puliti (può anche essere un armadio chiuso);
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zona di esecuzione (fig.1 zona arancione), dove viene effettuato il tatuaggio, dovrebbe avere un lettino, un carrello in acciaio per l’attrezzatura, ecc..
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Spogliatoio del personale (D fig 1): in caso vi sia un unico operatore può essere sostituito da un armadio doppio scomparto, chiuso, posto nell’antibagno, nel caso in cui venga utilizzato l'antibagno, e sia privo di finestre, deve essere predisposto un impianto di immissione/estrazione aria adeguato e certificato.
Tutti i locali devono avere una superficie aeroilluminante pari o superiore ad 1/8, qualora fosse inferiore dovrà essere installato un impianto di immissione/estrazione aria adeguato e certificato, le pareti fino a m 2 di altezza ed il pavimento devono essere idrorepellenti e resistenti ai disinfettanti, il raccordo tra parete e pavimento deve essere a sguscio, i locali dovranno essere preferibilmente condizionati/climatizzati.
Deve essere presentata all’ASL, Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, in base alle Circolari del Ministero della Sanità del 05.02.1998 n. 2.9/156 e del 16.07.1998 n.2.8/633, utilizzando il modulo allegato (allegato 1), richiesta di certificazione di idoneità igienico-sanitaria dei locali, con la seguente documentazione:
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Attestato frequenza corso obbligatorio Regione Piemonte o altro attestato reso equipollente dagli uffici regionali preposti;
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Notifica dell'attività di tatuaggio e piercing (Decreto Dirigenziale 46/2003);
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Certificazione degli impianti tecnologici (elettrici, idraulici, di condizionamento, di estrazione/immissione aria, ecc.);
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Planimetria dei locali con la rappresentazione delle apparecchiature, degli arredi fissi e dei posti di lavoro in scala non inferiore a 1:100;
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Certificato di agibilità/abitabilità dell’immobile;
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Elenco e schede di sicurezza di tutti i materiali impiegati (inchiostri, aghi, saponi, disinfettanti, ecc.);
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Elenco e certificati di omologazione (CE) di tutta l’attrezzatura (macchinette, lampade, sterilizzatori, ecc.);
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Contratto di smaltimento di rifiuti sanitari pericolosi;
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Relazione sui processi e materiali, nonché procedure relativa alla pratica del tatuaggio e piercing;
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Documento sulla valutazione dei rischi.