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Un apparecchio salvavita è stato donato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vercelli grazie ai fondi raccolti dal libro “Covid 19 – L’ospedale in tempo di pandemia” della fotografa Lella Beretta. La consegna è avvenuta venerdì 16 giugno nell'Aula Magna dell'ospedale di Vercelli.

Un momento che ha sancito la chiusura di “un progetto editoriale partito in epoca Covid – ha ricordato il Direttore Generale Eva Colombo – con la dottoressa Roberta Petrino che all’epoca dirigeva il Pronto soccorso e con il supporto dell’allora Direttore Generale Chiara Serpieri, grazie al quale la raccolta fondi ha raggiunto circa 14.800 euro, permettendo l’acquisto di un sistema di compressione automatica toracica”.

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“Uno strumento salvavita che viene utilizzato quando si rende necessario un lungo massaggio in arresto cardiaco in contemporanea a manovre strumentali – ha aggiunto il dottor Aldo Tua, direttore del Meu – E’ un presidio fondamentale per il nostro ospedale, che sarà utile in pronto soccorso ma anche in Cardiologia e in Rianimazione”.

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“Oggi si chiude il cerchio – ha aggiunto Lella Beretta - di un progetto che mi ha permesso di compiere un viaggio benefico importantissimo, iniziato in uno dei momenti più bui della nostra storia recente, ma che mi ha anche dato la possibilità di entrare in contatto con un mondo sanitario che mi ha arricchito moltissimo sul piano umano. Ringrazio l’associazione 12 Dicembre di Gianni Paronuzzi Ticco per il supporto operativo che ha permesso di arrivare a effettuare la donazione, oltre che i tantissimi privati cittadini, associazioni, attività commerciali del territorio e anche 27 Comuni che hanno aderito all’iniziativa ‘Comuni virtuosi’ e partecipato alla raccolta fondi acquistando il libro, che rimarrà come documento di ciò che abbiamo vissuto”.

Alla cerimonia sono intervenuti anche l’ex Direttore generale Angelo Penna, l’ex Direttore Amministrativo Anna Burla ed Emanuela Pastorelli, già direttore della Direzione medica di presidio, che ha letto una commossa lettera di ringraziamento inviata da Serpieri, impossibilitata a partecipare. Nella stessa mattinata si è anche svolta la consegna del “Primariato emerito” al dottor Gualtiero Canova (leggi qui).

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