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varallo 1 Aperta ufficialmente oggi la nuova struttura CAVS Covid di Varallo.

Dopo Gattinara, nella zona sud, anche l’area nord dell’Asl di Vercelli può contare su una struttura in grado di ospitare i pazienti covid positivi, dimissibili dall’ospedale, che qui potranno trascorrere l’ulteriore fase della malattia. I primi pazienti arriveranno già nel tardo pomeriggio di domani.

10 posti letto a piano terra all’interno della casa della salute di Varallo dedicati a quelle persone che, per diverse ragioni, non sono ancora in condizione di poter rientrare al proprio domicilio.

 

“La residenzialità in strutture di tale genere è funzionale oggi, ma lo sarà anche un domani – afferma il direttore sanitario Arturo Pasqualucci – nell’ottica di anticipare e spostare sul territorio un’assistenza che diversamente graverebbe sull’ospedale. È una delle linee strategiche del piano dell’ASL Vercelli per la fase 2”.

 

Continua a comporsi la mappa definita per creare un sistema strutturato e organizzato di assistenza sul territorio, spiega il coordinatore per l’emergenza COVID Pietro Presti. In un momento in cui la pressione sugli ospedali diminuisce, questa nuova apertura rappresenta un ulteriore “polmone” per offrire assistenza ai pazienti covid di oggi e programmare nuove linee di sviluppo anche per il futuro. Ringrazio il Comune di Varallo e l’Asl VC per la fattiva collaborazione che ha permesso questo ulteriore importante risultato per la sanità territoriale”.

“Un ulteriore tassello - ha detto il Presidente della Provincia di Vercelli e sindaco di Varallo Eraldo Botta - per dare un apporto concreto e integrare la rete di assistenza territoriale in un momento di emergenza. La nostra comunità fin dalle prime fasi della pandemia ha dimostrato una visione di intenti comune, specie nel riuscire a trasformare una crisi in un’opportunità. Il raggiungimento di questo traguardo oggi è la prova di tutto ciò”.

Prossimi obiettivi su cui l’Asl Vc sta lavorando sempre sul piano dell’assistenza territoriale l’ulteriore ampliamento della ricettività nel polo di Gattinara e l’attivazione di nuovi posti letto a Cigliano presso una sede di proprietà dell’azienda sanitaria.